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Beati Ungheresi

Beati nomine in posterum appelletur.
Monstantól fogva Boldognak nevezzék.

 

Durante il suo breve soggiorno a Roma, il 17 ottobre 1971, il cardinale Mindszenty partecipò alla beatificazione dell’eroico sacerdote polacco, Maximilian Kolbe, che fu beatificato come confessore della fede dal papa san Paolo VI (la sua fu la prima beatificazione proclamata dal papa stesso). Beato Maximilian Kolbe fu canonizzato dal papa san Giovanni Paolo II il 10 ottobre 1982 come martire.

«Mi rallegrai», scrisse il cardinale ungherese nei suoi appunti quotidiani. «Tuttavia mi spiacque che le cause del vescovo martire Apor, Carlo IV d’Ungheria e László Batthyány-Strattmann si avanzavano così lentamente.»[i] Infatti, si dovette aspettare più di trent’anni per vedere tutti e tre beatificati: Vilmos Apor nel 1997, il medico dei poveri nel 2003 e Carlo IV d’Ungheria nell’ottobre 2004.

 

Beati Ungheresi

BEATA SÁRA SALKAHÁZI
szűz és vértanú, szociális testvér

BEATO VILMOS APOR
püspök és vértanú

BEATO TEODORO ROMŽA
püspök és vértanú

BEATO ZOLTÁN MESZLÉNYI
püspök és vértanú

BEATO JÁNOS SCHEFFLER
püspök és vértanú

BEATO ISTVÁN SÁNDOR
vértanú, szalézi testvér

BEATO SZILÁRD BOGDÁNFFY
püspök és vértanú

BOLDOG BRENNER JÁNOS
vértanú pap

 

Confessori della Fede

BEATA GISELLA DI BAVIERA
királyné

BEATO (SAN) MAURIZIO
püspök

BEATO EUSEBIO D'ESZTERGOM
áldozópap

BEATO CARLO IV D'UNGHERIA
király

BEATO LÁSZLÓ BATTHYÁNY-STRATTMANN
családapa