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Beato Szilárd Bogdánffy

Vescovo e martire
Memoria ufficiale: 3 ottobre

Szilárd Bogdánffy nacque nel 1911 nel villaggio di Crna Bara (provincia di Torontal). Frequentò il liceo dei padri scolopi a Timisoara. Cominciò i suoi studi universitari presso l'Accademia di Teologia di Oradea, poi i suoi professori mandarono l'alunno eccellente al Seminario Centrale di Budapest. Dopo aver compiuto gli studi, fece subito ritorno nella sua diocesi dove fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1934. La missione principale della sua vita era l'educazione e la direzione spirituale dei giovani cattolici. Nel 1934 fu nominato professore sostituto e prefetto del seminario di Satu Mare. Dal 1935 fu anche insegnante di religione e direttore spirituale di varie scuole di Oradea. Nel 1939 le autorità romene lo arrestarono per motivi falsi e lo espulsero dalla Romania, perciò si recò in Ungheria. Poté ritornare a Oradea soltanto nel settembre del 1940. Lì, continuò il suo lavoro educativo e svolse un ruolo principale nella riorganizzazione delle scuole di Oradea dopo la guerra. Nel 1945 fondò l'ordine terzo delle orsoline di sant'Angela di Merici.

Boldog Bogdánffy Szilárd

 

Nella primavera del 1947 János Scheffler, vescovo di Satu Mare, gli chiese di diventare il suo segretario. Le sue capacità intellettuali e la sua spiritualità lo resero un collaboratore eccellente nel governo della diocesi di Satu Mare-Oradea.

Prendendo in considerazione le probabili conseguenze della crescente persecuzione dei cristiani in Romania, la Santa Sede permise la consacrazione clandestina di vescovi. Il nunzio apostolico di Bucarest lo consacrò vescovo il 14 febbraio 1949. Due mesi dopo le autorità romene lo arrestarono e lo detennero ingiustamente per anni nelle prigioni più severe del paese e nel campo di morte di Capul Midia. «Fino a quando crede in Dio?», gli chiesero i suoi aguzzini. Spesso fu torturato e maltrattato. «Posso sopportarlo», disse ai suoi compagni di prigione. Trovò il modo di servire gli altri mediante atti quotidiani di carità anche nella prigione: dava pezzi di pane nascosti ai deboli, tabacco ai fumatori, portava i sacchi pesanti degli altri, per cui le guardie lo maltrattarono diverse volte. L'udienza del suo processo giudiziale ebbe luogo soltanto nel 1953, quando fu condannato a 12 anni di lavori forzati in base a delle false accuse. Sebbene la sua famiglia riuscì a ottenere l'annullamento della condanna ingiusta, il vescovo Szilárd non riuscì a sopravvivere fino alla nuova udienza: il 2 ottobre 1953, dopo tante torture, il Creatore lo chiamò a sé nella sua cella, nella prigione di Nagyenyed. Morì come martire senza sangue a causa della sua fedeltà alla Chiesa.

Numero di protocollo: 1948

Processo diocesano
Diocesi competente: Diocesi di Oradea
Vescovo competente: Vescovi diocesani József Tempfli e László Böcskei
Postulatore: János Szőke SDB
Processo diocesano: 20 gennaio 1995 – 8 novembre 1997

Processo presso la Santa Sede
Riconoscimento della validità del processo diocesano: 5 marzo 1999
Riconoscimento papale del martirio: 27 marzo 2010

Beatificazione: 30 ottobre 2010, Oradea

Preghiamo per la sua canonizzazione!

Orazione ufficiale della messa (orazione colletta)

O Dio misericordioso, tu hai dato al Beato Szilárd, vescovo e martire, la fortezza spirituale invincibile perché rimanesse fedele alla tua Chiesa anche nelle sofferenze.
Per la sua intercessione concedici che possiamo mantenere la fede che lui proclamò con la sua parola e percorrere il cammino che ci mostrò con il suo esempio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

 

Si pregano coloro che ottengano grazie per la sua intercessione di inviarne comunicazione all'indirizzo di sotto:

Episcopia Romano Catolica
Sirul Canonicilor 7.
RO-410161 Oradea

Ulteriori informazioni:
https://www.varad.org